Abbiamo incollato la banda da entrambi i lati con un piccolo risvolto (in pratica da un lato ho fatto la banda 3 cm piu larga)... è venuto piuttosto bene, all inizio abbiamo tagliato le strisce curve seguendo il profilo della base (18 cm), poi per la balumina (15 cm) dritte, per semplicita (tanto questo tessuto è davvero elastico e si adatta bene). Bisogna stare attenti a non tagliare storto o a non sfilacciare il tessuto, se il velaio avese avuto la banda bianca avrei preferito anche per questo... comunque siamo riusciti a tagliarlo bene e a incollarlo senza piegature (le sovrapposizioni, di almeno un centimetro, è meglio non allinearle sui lati ma sfalsarle di qualche centimetro, per non creare punti di debolezza), comunque non è il caso di preoccupasi piu di tanto per eventuali imperfezioni, già da qualche metro di distanza non si noterà nulla!

Mia madre ha cucito usando un ago da jeans e un normale punto a zig zag /\/\/\ uguale a quello usato per cucire i ferzi, solo piu stretto (la larghezza massima che consente la macchina è di 0,5 cm) va tutto bene, solo qualche problema in vicinanza delle bugne perche ci sono parecchi rinforzi ma la macchina riesce a forarlo, con qualche difficoltà però... e dove proprio nn arrivava ho messo dei punti a mano... con enorme difficoltà poiche nn ho un guardapalmo... attenzione che ci si puo fare davvero male, alla fine ho usato un martello mettendo la vela su un pezzo di legno e ho spezzato qualche ago!! 

  Si sarebbe potuta sistemare una fettuccia (quella per le tapparelle) per rinforzare ulteriomente la base, ma pensando che sarebbe stata troppo dura cucire ho preferito evitare. Per una vela cosi piccola lo trovo inutile! 

Ho fatto un po di test sul tessuto della banda... è davvero molto resistente (resistenza trazione) > 10kg per una striscia larga 1 cm, tenuta colla a trazione (in effetti è piu corretto chiamarlo taglio...) >1 kg/cmq... insomma considerando che ho 32-38 cm di rinforzo e che non credo che la scotta venga caricata con piu di una trentina di kg (mai usato la manovella del winch) mi sento piuttosto tranquillo.. in piu ci sara la cucitura! 

proviamo a fare due calcoli, la forza del vento a pressione atmosferica (densità aria = 1,25 kg/mc)  si calcola

Q= V^2 / 1,6 (eurocodice 5)
Velocità vento di riferimento vb=25 Kn, 12,8  m/s (considero un vento forza 6, ricordando che la barca è omologata in classe C)
Pressione vento riferimento Q = 103 N/mq = 10,5 kg/mq
Carico totale P=10 mq x 10,5 kg/mq = 105 kg

considerando che meta del carico grava sulla scotta del fiocco e l'altra meta lungo l'inferitura sono 53 kg

anche tenendo tutto il fiocco aperto (sbandamento permettendo) vista la grande dimensione dei rinforzi (38 cm) e considerando che la vela per quanto consumata ha comunque una resistenza residua non dovrebbero esserci problemi (casomai ci sarebbe da preoccuparsi piu per le aree dove non c'e il rinforzo)!

mi preoccupa solo il fatto che  la banda è molto piu elastica del dacron... chissa come si comporterà... forse era meglio fare i rinforzi in dacron autoadesivo piuttosto che con la fascia anti uv!

dopo un estate posso dire che il lavoro è riuscito bene! è durato almeno 50 ore di veleggiate e spero che ne durerà ancora molte!

unici problemi, la vela si e appesantita molto e si sente con venti leggeri di poppa, la fascia anti uv sulla balumina andava fatta piu alta, poiche la vela avvolta sembra una caramella (cosa comunque molto frequente guardandosi in giro)